lunedì 11 luglio 2011

ORTO SINERGICO e PERMACOLTURA

peperone, begonie, timo, insalata, patate, carote


PREMESSA

L'agricoltura sinergica si ricollega al filone della permacoltura (coltura permanente, eterna, equilibrata ed inesauribile) e alle recenti ricerche sull'impoverimento del suolo causato dall'abuso agricolo chimico da parte dell'uomo. L'agricoltura tradizionale impone l'uso massiccio di fertilizzanti, pesticidi che alla lunga hanno reso sterile la terra. 
La permacoltura, l'agricoltura sinergica e bio-dinamica hanno sviluppato tecniche e ripreso tradizioni per conciliare i bisogni umani con quelli della natura attraverso la costruzione di un equilibrio tra ambiente naturale e quello antropizzato. 
Dall'osservazione di ciò che avviene spontaneamente in natura, Masanobu Fukuoka (agronomo giapponese) ha estrapolato quattro principi da applicare nella cura della terra e che pongono l'agricoltura in armonia con la natura, senza utilizzare tecnologie né combustibili fossili e senza produrre inquinamento.
I quattro principi:
1. Nessuna lavorazione del suolo, poiché la terra si lavora da sola attraverso la penetrazione delle radici, l'attività dei microorganismi, lombrichi, insetti e piccoli animali.
2. Nessun concime chimico, né composto preparato poiché il suolo lasciato a se stesso conserva e aumenta la sua fertilità.
3. Nessun diserbo, poiché le erbe indesiderate non vanno eliminate, ma controllate
4. Nessuna dipendenza da prodotti chimici, poiché la natura, se lasciata fare, è in equilibrio perfetto.

SINERGIA E CONSOCIAZIONI

Nell'orto sinergico le piante si aiutano a vicenda, si proteggono e si sostengono, ma occorre fare attenzione a associare le piante secondo alcuni semplici accorgimenti.
Per avere la sinergia ottimale di solito si seminano insieme:
almeno una leguminosa (piselli, fagioli, lenticchie, ceci..), almeno una liliacea (aglio, cipolla porro, scalogno..) e almeno una verdura comune (coste, zucchine, cucurbitacee..).
Inoltre sarebbe opportuno coltivare nella stessa zona seminata anche fiori (calendula, tagete, piretro, nasturzio..).
Le leguminose: fissano l'azoto dell'aria nel suolo
Le liliacee: tengono lontani i batteri
Consociazioni:
- Sedano e pomodori tengono lontani dai cavoli la cavolaia;
- Carote e cipolle si difendono a vicenda dalle rispettive mosche;
- Le liliacee, con il loro contenuto si zolfo e sostanze antibiotiche, prevengono malattie fungine sulle insalate e sulle fragole;
- L'aneto stimola la germinazione dei semi di carota e cetrioli;
- I ravanelli accanto alle lattughe sono meno piccanti; accanto alla rucola e crescione sono più piccanti;
- Il cumino e la menta migliorano il gusto delle patate;
- I fiori e le erbe aromatiche tra gli ortaggi attirano insetti pronubi incrementando l'impollinazione e la fruttificazione;
- Evitare di consociare ortaggi appartenenti alla stessa famiglia;
- Evitare di consociare ortaggi con apparati radicali alla stessa profondità: le radici devono infatti essere su livelli diversi, in modo da fruttare meglio il terreno.


La parola d'ordine è vivere senza distruggere!


salvia, fragole, insalata, cavolo-broccolo, zucchino, valerianella


Permacoltura:




5 marzo 2011

"Ragazzi, si comincia a giocare, ben inteso con lo spirito di chi pensa "mi esercito bene" per ciò che sarà. Indipendentemente dal luogo geografico in cui siete, compratevi semi e cominciamo a fare l'orto. Io comincio col basilico e il prezzemolo in cassette con terra e torba e sabbia ,coperte con la pellicola, esposte a sud. I semi sono molto piccoli, vanno mescolati alla sabbia e seminati a spaglio. Bagnare bene e dolcemente la terra".



fare la spesa in giardino 
insalata, cetriolo, piselli, pomodori, zucchina


Insalata

Basilico


Fragole

Basilico, salvia, pomodori, zucchine, rapanelli

16/07/2011 mattina: lavoro in giardino

Rapanelli


 
Melanzana

Carote

Finocchio

Rapanello

Porri



"La banca del seme"... o meglio dei semi: dove raccogliamo i semini delle nostre piante per la prossima semina






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